Circolo Sel Minturno Via Appia, 220 tel 0771.900583

domenica 25 aprile 2010

25 aprile 2010

Resistenza oggi significa anzitutto difesa della storia del nostro Paese da tutti i revisionismi. Significa difesa della Costituzione, che resta il nostro patrimonio più prezioso, la testimonianza più importante del nostro passato per il nostro futuro. Resistenza oggi significa difesa dei diritti e delle minoranze, significa difesa del principio della legalità e dei diritti del lavoro. Parlare di resistenza in Italia, non è mai stato così attuale: ora e sempre resistenza!
Giovanni Mallozzi

"Siamo i ribelli della montagna,
viviam di stenti e di patimenti,
ma quella fede che ci accompagna,
sarà la legge dell'avvenir".

manifestazione antinucleare a Sessa Aurunca















Sessa Aurunca, sabato 24 aprile 2010. Il circolo intercomunale di Sinistra Ecologia e Libertà di Minturno, Castelforte, Spigno e Santi Cosma e Damiano ha supportato e partecipato alla manifestazione organizzata dal comitato antinucleare del Garigliano in occasione del Chernobyl day 2010.

Alla manifestazione hanno aderito organizzazioni ecologiste, sindacati, associazioni pacifiste e della società civile, partiti e sigle di volontariato laico, organizzazioni religiose con il vescovo di Sessa Mons. Napoletano, ma anche molti liberi cittadini, organizzazioni di agricoltori e allevatori di zona, nonché numerosissimi studenti delle scuole medie e superiori, mentre in rappresentanza delle istituzioni erano presenti quasi tutti i sindaci dei comuni del nostro territorio (fatta eccezione per quello di Minturno e di Formia).

Il carattere trasversale della manifestazione è stato più volte sottolineato durante gli interventi che si sono susseguiti alla fine del corteo. Le autorità presenti si sono impegnate a portare avanti tutti i provvedimenti di loro competenza volti a salvaguardare la salute dei cittadini e ad impedire la realizzazione del deposito nazionale di scorie al Garigliano. Tutti i presenti inoltre hanno più volte chiesto che da parte delle istituzioni vengano portati avanti studi epidemiologici approfonditi per valutare, in relazione ai livelli di inquinamento da radiazioni ionizzanti, l’incidenza di patologie della tiroide e di malattie del sangue nella popolazione.

Sinistra Ecologia e Libertà considera la manifestazione di oggi il primo passo verso la formazione di un fronte ampio e consapevole di mobilitazione popolare contro il nucleare e invita tutta la cittadinanza a prendere parte attivamente alle iniziative del Comitato antinucleare del Garigliano, ritenendo una priorità del suo agire politico la costruzione di un futuro di pace e libero dai pericoli del nucleare per l’uomo e per l’ambiente.

Giovanni Mallozzi

Maggiori info su: http://comitatoantinuclearegarigliano.blogspot.com/

http://www.telegolfo.com/index.php?option=com_seyret&task=videodirectlink&Itemid=&id=918,

giovedì 15 aprile 2010

Lettera alla Sogin





giovedì 8 aprile 2010

Comunicato congiunto Sel-Prc-Verdi a sostegnio di Galasso


Al ballottaggio per le elezioni comunali di Minturno andiamo a votare Galasso

Mancano pochi giorni al ballottaggio per il nuovo sindaco di Minturno e Sel, con grande senso di responsabilità ed in accordo con molti compagni, amici e sostenitori di Sel a Minturno e nel golfo, ha deciso di appoggiare Galasso insieme a Prc e Verdi.

Dopo 12 anni di strapotere delle destre a Minturno, possiamo con l’unità della sinistra contribuire a spezzare il circolo vizioso di malaffare, clientelismo e cattiva politica che ha contraddistinto le precedenti amministrazioni comunali.

Attraverso il ballottaggio del 11 e 12 aprile mandando a casa Sardelli, possiamo voltare pagina e ridare fiducia ai cittadini del nostro Comune.

Ecco perché la sinistra tutta, indipendentemente dalle divisioni presenti in passato, rivolge questo appello affinché tutti i cittadini al ballottaggio vadano a votare per Aristide Galasso sindaco.

Consapevoli che il lavoro che ci aspetta, anche all’interno della coalizione di centro sinistra, non sarà certamente semplice e che sarà soprattutto necessaria a sinistra la più ampia partecipazione alle scelte politiche del nostro comune,

Sinistra Ecologia e Libertà, Verdi e Rifondazione comunista invitano tutti i cittadini ad un gesto di responsabilità e coraggio nel mandare a casa questa destra prepotente,

incapace e negligente che in tanti anni di cattiva amministrazione ha tolto ogni prospettiva di sviluppo lavorativo e rinnovamento sociale e culturale al nostro territorio.

Giovanni Mallozzi

Il comunicato stampa congiunto è pubblicato come commento a questo post.

Ferma condanna di Sel per l'attentato presso la sede elettorale di Aristide Galasso

Sinistra Ecologia e Libertà esprime piena solidarietà ad Aristide Galasso per il gravo atto di violenza subito presso la sede del proprio comitato elettorale e condanna fermamente tale aggressione compiuta in un momento così delicato per la vita democratica del nostro comune.

Sel Minturno

sabato 3 aprile 2010

Si scrive acqua, si legge democrazia




Si scrive acqua ma si legge democrazia.


Dopo la manifestazione del 20 marzo ora la raccolta di firme.

Sinistra Ecologia e Libertà fa parte del comitato di sostegno per il referendum sull'acqua bene comune pubblico.

Una recente legge del governo Berlusconi prevede l'affidamento della gestione dei servizi pubblici locali a rilevanza economica a favore di imprenditori o di società in qualunque forma costituite individuati mediante procedure competitive ad evidenza pubblica o, in alternativa, a società a partecipazione mista pubblica e privata con capitale privato non inferiore al 40%; la stessa legge approvata prevede la cessazione degli affidamenti cd. "in house" a società interamente pubbliche e controllate dai Comuni entro il 31.12.2011.

Il governo Berlusconi espropria così gli Enti locali e le comunità locali della libertà di scegliere la forma attraverso la quale gestire ed erogare i servizi pubblici locali; la complessiva normativa italiana sull'acqua risulta non organica e contraddittoria e manca ancora a livello internazionale il riconoscimento formale e solenne dell'acqua come bene comune e diritto umano; in questi quindici anni non sono state attuate coerenti politiche idriche e l'acqua non è stata gestita correttamente a livello di bacino idrografico.

La privatizzazione dell'acqua è un epilogo da scongiurare con ogni mezzo, essendo la risorsa idrica un diritto universale e non una mercè né un mero bisogno; non è l'Europa ad imporre la privatizzazione del servizio idrico in nessun provvedimento normativo e in nessuna Direttiva Europea; due diverse risoluzioni del Parlamento europeo affermano il principio che l'acqua è un "bene comune dell'umanità" mentre gli organismi della UE hanno più volte evidenziato che "alcune categorie di servizi non sono sottoposte al principio comunitario della concorrenza"; le Istituzioni hanno la libertà e l'autonomia di scegliere se fornire direttamente un servizio di interesse generale o se affidare tale compito ad altro Ente (pubblico o privato) in piena legittimità e coerenza con le vigenti direttive europee sui servizi pubblici locali.

Nei Paesi della UE, dopo sporadici tentativi di privatizzazione di alcuni servizi pubblici locali e dopo aver constatato l'abbassamento della qualità dei servizi ed un vertiginoso incremento delle tariffe, si è registrata una decisa e ferma inversione di tendenza verso la ripubblicizzazione degli stessi (ad esempio il Comune di Parigi ha avviato l'iter di ripubblicizzazione del servizio idrico integrato).

Noi sottoscrittori della petizione promossa dal forum ambiente di Sinistra Ecologia Libertà.

1. riconosciamo l'acqua come bene comune e diritto umano, in particliare l'accesso all'acqua come diritto umano universale, indivisibile, inalienabile e lo status dell'acqua come bene comune pubblico

2. sollecitiamo il riconoscimento (a livello dell'ONU e delle norme costituzionali nazionali) dell'acqua come bene comune e diritto umano anche con specifici e vinclianti obiettivi internazionali di lotta alla sete e alla desertificazione;

3. impegniamo i consiglieri e assessori comunali e provinciali al riconoscimento di tale diritto dando loro mandato di proporre la modifica degli Statuti comunali e provinciali nei loro rispettivi enti di appartenenza per il riconoscimento del servizio idrico come servizio pubblico locale (privo di rilevanza economica), anche sperimentando nuove e diverse forme di strutturazione di società di diritto pubblico per la gestione delle risorse idriche, privilegiando quanto più possibile il livello del bacino idrografico;

4. impegniamo i consiglieri e gli assessori regionali, anche in vista del prossimo rinnovo di mliti consigli regionali, ad operare affinché le Amministrazioni Regionali, propongano ricorso presso la Corte Costituzionale su quanto previsto dall'art. 15 del DL 135/2009, come già stanno positivamente facendo alcune Regioni;

5. aderiamo alla manifestazione del 20 marzo promossa dal movimento italiano per l'acqua;

6. sosteniamo tutte le iniziative normative, amministrative e sociali contro la privatizzazione dell'acqua per la ripubblicizzazione dei servizi, anche verificando la possibilità della presentazione di un quesito referendario che abroghi il dispositivo previsto dall'art. 15 del decreto 135/2009.

Referendum: istruzioni per l'uso.