Quando Berlusconi irruppe sulla scena politica nazionale ci fu una convergenza di interessi, leciti e illeciti, supportata da una nuova strategia della tensione (concordata come allora con una parte dello Stato), per cui il vuoto politico generato da tangentopoli fu riempito dai faccendieri, dai portaborse dei potenti caduti in rovina, da quel sottobosco di corrotti e corruttori che hanno governato indisturbati per i successivi vent'anni questo Paese. Ora che una nuova ondata di inchieste paragonabile ad una seconda tangentopoli (senza il clamore mediatico e l'indignazione di allora) mette sotto inchiesta quella classe politica figlia del Caimano, questo nuovo vuoto politico viene occupato di nuovo dal voto di protesta che sembra ora convergere su Grillo rappresentante del nuovo, sfascista e rottamatore massimo. Ancora una volta quindi la sinistra non assurge al suo ruolo di controllore di questo processo di cambiamento, non riesce a governare questo nuovo passaggio quando ne avrebbe non solo l'opportunità ma il dovere morale e politico. Non raccoglie quello che avrebbe dovuto seminare forse o peggio ancora in questo meccanismo melmoso di compromissione etica prima che politica vi è rimasta invischiata anch'essa. E ancora una volta una parte importante della società italiana resta senza rappresentanza politica, la parte più debole, quella che obnubilata dal grande fratello Fininvest ha votato in questi anni per il padrone che gli toglieva diritti in campo non solo lavorativo, ma anche civile, ambientale, etico. In queste elezioni primarie del centro sinistra, istituite per uno scopo di resa dei conti interna al Pd e poi maldestramente allargata a tutto il centro sinistra, individuando solo dopo un programma comune (per fortuna), esiste una sola possibilità di cambiamento, VOTARE VENDOLA per porre al centro dell'agenda politica del nuovo governo le questioni che finora la sinistra non ha avuto il coraggio di affrontare, relegandole a polemiche da estremisti quando invece ora è tutto un Paese che soffre le conseguenze di questa assenza di discussione e di coraggio politico. Lavoro, diritti civili, difesa dell'ambiente, lotta alla precarietà, taglio alle spese militari, risorse alla scuola pubblica, alla sanità d'eccellenza, alla ricerca, alle fonti rinnovabili. Questi solo alcuni dei punti del programma di Vendola, il resto lo trovate nel link seguente http://www.nichivendola.it/ . Per partecipare alle elezioni primarie del centro sinistra ITALIA BENE COMUNE è necessario registrarsi nell’Albo elettori del centro sinistra. E’ possibile effettuare questa operazione:
1. attraverso internet al seguente indirizzo: https://www.primarieitaliabenecomune.it/ , stampando il modulo apposito e recandosi poi presso l’ufficio elettorale per completare la registrazione,
2. recandosi
tutti i giorni fino al 24 sera presso gli uffici elettorali nelle sedi dei
comitati elettorali di Sel, in Via Appia n. 220 a Scauri, e del Pd, in Via
Antonio Sebastiani a Scauri e versando la quota di almeno 2 euro,
3. recandosi
il giorno delle elezioni - domenica 25 dalle ore 8 alle 20 - presso le sedi dei
seggi elettorali che per il nostro Comune sono due: la sede del Pd a Scauri
(per i gli iscritti votanti nelle sezioni di Scauri, Marina di Minturno e
Tremensuoli) e a Minturno, presso i locali dell’ex ristorante Vigna della
Corte, in via Cadorna, di fronte alla Pretura, per i votanti delle restanti
frazioni.
Per votare è necessario presentare il proprio documento di
identità, il certificato elettorale rilasciato al momento della registrazione e
la propria tessera elettorale. Si vota dalle ore 8 alle ore 20 presso le sedi
dei seggi elettorali sopra indicati. E’ possibile esprimere una sola
preferenza. Gli studenti e i lavoratori fuori sede che intendono votare presso
il nostro Comune devono mettersi in contatto con il coordinamento provinciale
di Latina inviando una mail a: latina@primarieitaliabenecomune.it oppure
carloverdi@tiscali.it alla c.a. di Carlo Pietrosanti, Antonio Melis, Claudio
Lecce.
Presso la sede del Comitato per Vendola in Via Appia 781 a
Scauri e presso la sede del Circolo di Sel Minturno Antonio Gramsci, in Via
Appia 220 a Scauri troverete ulteriore materiale informativo e i moduli per
firmare le iniziative referendarie per il ripristino dell'art.18 dello statuto
dei lavoratori, per le unioni civili, per il reddito minimo garantito ed
inoltre informazioni sulla campagna di obbedienza civile per la decurtazione
del 7% della bolletta dell'acqua cui Sel Minturno aderisce insieme al Comitato
Cittadino per l'acqua bene comune. Il 25 novembre vota VENDOLA, riporta la
sinistra al centro della scena politica del nostro Paese. La solita politica
#oppure Vendola!
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