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giovedì 8 aprile 2010

Comunicato congiunto Sel-Prc-Verdi a sostegnio di Galasso


Al ballottaggio per le elezioni comunali di Minturno andiamo a votare Galasso

Mancano pochi giorni al ballottaggio per il nuovo sindaco di Minturno e Sel, con grande senso di responsabilità ed in accordo con molti compagni, amici e sostenitori di Sel a Minturno e nel golfo, ha deciso di appoggiare Galasso insieme a Prc e Verdi.

Dopo 12 anni di strapotere delle destre a Minturno, possiamo con l’unità della sinistra contribuire a spezzare il circolo vizioso di malaffare, clientelismo e cattiva politica che ha contraddistinto le precedenti amministrazioni comunali.

Attraverso il ballottaggio del 11 e 12 aprile mandando a casa Sardelli, possiamo voltare pagina e ridare fiducia ai cittadini del nostro Comune.

Ecco perché la sinistra tutta, indipendentemente dalle divisioni presenti in passato, rivolge questo appello affinché tutti i cittadini al ballottaggio vadano a votare per Aristide Galasso sindaco.

Consapevoli che il lavoro che ci aspetta, anche all’interno della coalizione di centro sinistra, non sarà certamente semplice e che sarà soprattutto necessaria a sinistra la più ampia partecipazione alle scelte politiche del nostro comune,

Sinistra Ecologia e Libertà, Verdi e Rifondazione comunista invitano tutti i cittadini ad un gesto di responsabilità e coraggio nel mandare a casa questa destra prepotente,

incapace e negligente che in tanti anni di cattiva amministrazione ha tolto ogni prospettiva di sviluppo lavorativo e rinnovamento sociale e culturale al nostro territorio.

Giovanni Mallozzi

Il comunicato stampa congiunto è pubblicato come commento a questo post.

6 commenti:

  1. Comunicato stampa

    “La Sinistra di Minturno chiede un voto per il cambiamento”

    Sinistra Ecologia Liberta, Rifondazione Comunista e Verdi, invitano i propri elettori e i cittadini di Minturno a votare Aristide GALASSO per il cambiamento, per la legalità, per i diritti dei lavoratori, per la tutela della salute e dell'ambiente. Invitiamo a votare al ballottaggio per battere Sardelli, che ha governato male, sprecato soldi pubblici, danneggiato il territorio e favorito solo gli amici e gli amici degli amici – questo è quanto dichiarano i rispettivi responsabili Giovanni Mallozzi, Dario Gargiulo ed Andrea Alicandro- Pertanto con senso di responsabilità che da sempre contraddistingue le forze di SINISTRA, avviati su un percorso che porti a creare sul nostro territorio una unità di intendi ed azione tra tutti i compagni indipendentemente dall’appartenenza partitica, facciamo appello a tutto il variegato universo della sinistra perché colga l’occasione di contribuire ad interrompere il pluriennale strapotere della destra nel nostro comune, garantendo un impegno costante al fianco del governo del Sindaco Galasso, ed accogliendo gli impegni già presi in campagna elettorale sul rilancio dell'economia del nostro territorio, per una nuova gestione dei rifiuti che punti, finalmente, al traguardo "rifiuti zero", all'impegno nell'interesse della salute pubblica dichiarando il Comune di Minturno contrario all'ipotesi del ritorno al nucleare nella Centrale del Garigliano ed in fine un forte impegno ed attenzione affinchè si portino nell'istituzione comunale una volta per tutte regole e trasparenza negli atti amministrativi.
    La possibilità di misurarsi in ballottaggio -aggiungono i rappresentanti della sinistra- strappata dal candidato a Sindaco Aristide GALASSO, merita una riflessione, già in parte sollecitata ed avviata durante la campagna elettorale, da parte di tutte le componenti della sinistra che in ordine sparso e a vario titolo hanno partecipato al confronto elettorale contribuendo allo storico risultato di interrompere lo strapotere della destra nel nostro comune.
    Una prima riflessione riguarda la mancanza di visibilità e di unità nel proporsi all’elettorato, cosa che ha determinato da prima una scarsa capacità di incidere sulle scelte politiche che andavano assumendosi, per poi tradursi in una frammentazione del consenso se non addirittura in una manifesta disaffezione al voto, portando a disperdere quella discreta quota di consenso elettorale manifestatosi nelle elezioni regionali .
    Una seconda considerazione attiene all’occasione che i cittadini di Minturno hanno creato, negando al candidato a Sindaco della Destra Pino SARDELLI il loro appoggio elettorale, chiedendo sostanzialmente un cambiamento nella gestione del Comune, che attende una definitiva conferma che deve uscire dalle urne dopo il ballottaggio.

    08/04/2010

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  2. Prima no vero?
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  3. Ho apprezzato la coerenza nel non presentarvi alle elezioni con il vostro simbolo, ho apprezzato meno alcuni giudizi ingenerosi nei confronti di roberto. Ma, alla luce di quanto scritto nel post che stiamo commentando, non valeva la pena fare uno sforzo maggiore prima per presentarsi ancora più uniti e compatti al primo turno?

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  4. Caro Compagno Raffaele,
    sai bene che sono stati fatti per tempo tutti i tentativi possibili per raggiungere quell'obiettivo. Io e te insieme abbiamo fatto pressione per ottenere almeno le primarie ma come sai non c'è stato nessun riscontro. (Senza le primarie avremmo perso anche la Puglia). I giudizi ingenerosi sono motivati ed in politica chi fa delle scelte per tutto un partito senza convocarlo se ne assume le responsabilità. Come sai la mia lettera inviata a Rotasso chiedendo un confronto politico è rimasta carta straccia e nessuno si è preso la briga di invitarci in sezione per discutere di un ipotesi di accordo. Si è scelto quindi di percorrere una strada diversa che non condivido ma che ho rispettato. Ora arrivati al ballottaggio, dopo il grave atto di intimidazione alle sede del comitato elettorale e dopo che Aristide per la prima volta si è messo in contatto con me, abbiamo ritenuto giusto dare il nostro contributo per mandare a casa Sardelli. Detto ciò tu avresti fatto diversamente? Giovanni

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  5. Compagno Giovanni, sai bene quali fossero i miei dubbi sull'operazione e ne nutro tuttora. Ne abbiamo parlato tanto. Però credo valesse e valga la pena correre il rischio, se non altro per smascherare definitivamente chi, nel PD e fuori dal PD, gioca solo pensando ai propri successi (!) personali e non ha alcuna concezione di cosa significhi giocare in una squadra. Rilevo solo che le motivazioni con le quali giustamente adesso appoggiate Aristide (e già la prima, ossia mandare e casa Sardelli, basta e avanza) sono valide ora ma lo erano anche prima del ballottaggio. Non sta a me attribuire responsabilità e meriti rispetto a come sono state condotte le trattative per la definizione della coalizione, a volte però potrebbe essere utile, da parte di tutti, mettere da parte posizioni che non aiutano a trovare una sintesi. E mi riferisco a tutti.
    Questo avrei fatto, ma le mie posizioni sono largamente minoritarie per non dire isolate, quindi prendo atto della situazione.
    Un abbraccio fraterno.

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