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venerdì 5 marzo 2010

Perchè SEL non si presenta alle comunali di Minturno

Sinistra Ecologia e Libertà, dopo un percorso politico trasparente e coerente, ha scelto di non presentarsi alle elezioni comunali. Questa scelta sofferta è il risultato di un lavoro di mediazione portato avanti nel centro sinistra fin dalle provinciali del giugno scorso, elezioni in cui per la prima volta Sinistra Ecologia e Libertà (allora sotto il simbolo di Sinistra Unita) si presentò agli elettori, a soli quattro mesi dalla sua costituzione.

La scelta di non partecipare alle elezioni comunali a Minturno, rappresenta per Sinistra Ecologia e Libertà (SEL) e per gli obiettivi che si prefigge, un gesto di responsabilità e coerenza politica verso i suoi elettori e verso tutti i cittadini. Questa scelta merita oggi un piccolo spazio d’approfondimento, anche per sgombrare il campo da notizie distorte e strumentali, che vorrebbero Sinistra Ecologia e Libertà presente nella lista del PD.

SEL è nata, con l’obiettivo di riunire le forze di sinistra, in un momento di forte crisi d’identità di tutta la sinistra italiana ed europea, convinta che sui temi della legalità, della difesa dei diritti e dell’ambiente si possa lavorare insieme e responsabilmente per migliorare il futuro del Paese e per liberarlo dalle maglie oppressive di un conflitto d’interessi assurto a sistema tentacolare di privilegi, corruzione ed impunità.

Proprio per questo motivo, fin dallo scorso giugno, SEL ha iniziato a dialogare sul territorio con le forze politiche d’opposizione, PD e Rifondazione comunista in primis, per raggiungere un accordo che portasse alla formazione di una coalizione di sinistra forte e motivata che esprimesse una candidatura giovane, pulita e ben identificabile nel territorio, ma con alle spalle l’esperienza e il lavoro di una coalizione salda e convinta della bontà del progetto. Proponemmo quindi due strumenti per individuare tale candidatura, le assemblee pubbliche e le elezioni primarie.

Non escludemmo nessun nominativo a priori, ma chiedemmo che ci fosse un confronto trasparente sui programmi e soprattutto sulle candidature tale da escludere la possibilità che vecchie conoscenze, delle passate e fallimentari giunte comunali, potessero trovare spazio nella coalizione, vanificando così, nei confronti dei cittadini, ogni discorso di novità e di coerenza politica.
Ebbene nessuna di queste richieste è stata presa in considerazione. Si è preferito al contrario procedere secondo le vecchie logiche di calcolo elettorale, responsabili, a mio avviso, della crisi dei partiti nel nostro Paese e dell’allontanamento di tanti giovani dalla partecipazione alla vita politica.

Non ci si può presentare agli elettori come una coalizione forte, unita e coerente se poi al proprio interno, si riciclano personaggi noti della vecchia politica locale, da sempre contestati a sinistra, almeno pubblicamente. Sinistra Ecologia e Libertà non ci sta, e non intende piegarsi a decisioni imposte senza possibilità di confronto e che reputa gravi in termini di trasparenza verso i propri elettori e di coerenza politica.

Ecco perché SEL non si è presentata alle elezioni comunali. Perché non ha bisogno di vendersi l’anima al diavolo per una poltroncina in consiglio comunale e perché crede sia più importante tornare a fare politica dal basso, guadagnando il consenso degli elettori sul territorio, attraverso iniziative in cui i cittadini che cercano davvero il cambiamento possano riconoscersi.

Giovanni Mallozzi
Sinistra Ecologia e Libertà Minturno

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